lunedì 9 luglio 2007

L'insostenibile leggerezza dell'essere...

No...non voglio parlare del libro di Kundera (per quanto sia un gran capolavoro della letteratura di fine '900, a parer mio); vorrei semplicemente esprimere ed esternare la mia gioia nell'annunciare che oggi ho dato il mio penultimo esame...il che vuol dire (in gergo tombolesco e di paese) che STO PER UNO!!!!!!! EVVAIIIIII!
Sì, lo so che non scrivendo da oltre un mese sarei legitimata a ripresentarmi sul mio blog solo se trattassi tematiche di interesse generale e di alta valenza culturale, come: la fine del mondo, il global warming, il crollo del muro di Berlino, o come dimagrire in 7 giorni... Ma, avendo avuto una assai limitata vita sociale dal mio ritorno in Erasmus ad oggi (per cause varie, come il troppo studio, la depressione post-Erasmus, la depressione post:"cazzo torno a vivere coi miei dopo 3 anni...", ecc...ecc...), diciamo che mi sento più che realizzata semplicemente nel parlare di questo!
Martedì prossimo darò l'ultimo esame...ma non dico niente...non vorrei tirarmi merda da sola! Vi dico solo che è un'esame brutto, brutto, brutto... E che ora come ora non ho una grande forza mentale per affrontarlo. Ma non importa...alla meta ci siamo quasi, ed è questo ciò che conta. (Come sono saggia, de'...)
Ci sono momenti in cui dici: NO...NON CE LA POSSO FARE... dopo che ti sembra di aver dato tutto...ti accorgi che devi fare ancora di più, e ancora di più...e che i tuoi sforzi non bastano mai. L'importante è contornarsi di persone fidate...che ti diano una mano e che capiscano che i tuoi giramenti di palle e i tuoi sbalzi di umore non sono dati dal non apprezzare il tempo speso con loro...ma sono assolutamente staccati dalla situazione momentanea. Sì, vabbhè...il discorso è contorto, me ne rendo conto... ma dopo 3 settimane che studio leggi e decreti, vi prego di comprendere la mia difficoltà nel formulare un discorso di senso compiuto e con una minima forma letteraria... Sigh! (E io che amo tanto scrivere...)

Devo ammettere che la sensazione che sto provando adesso (universitariamente parlando) non è tra le più piacevoli... E' brutto impegnarsi per 3 anni per poi arrivare alla fine e cercare di "arraffare" voti nel minor tempo possibile con lo scopo di andarsene...levandosi dagli occhi questa caotica situazione in cui ci si è ritrovati (o meglio, in cui mi sono volontariamente infilata).
Devo ammettere che è anche strano come tutti si preoccupino per gli studenti Erasmus facendoli sentire a proprio agio nel Paese ospitante per prevenire una ipotetica depressione dovuta ad uno chock culturale dato dal vivere in un altro Paese... Ma perchè diavolo nessuno tiene conto della depressione Post-Erasmus...per ritrovarsi in un contesto culturale ASSOLUTAMENTE UGUALE E STATICO rispetto a quello che si era tentato di lasciarci alle spalle!!!! LE IDIOZIE DELLA VITA...

Buonanotte cari, e scusate lo sfogo.

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