martedì 26 agosto 2008

Volevo solo dormirle addosso


In realtà questo post non è stato creato solo in funzione del film di Eugenio Cappuccio, dal titolo, appunto, "Volevo solo dormirle addosso". Diciamo piuttosto che questo film è stato lo spunto per me di una riflessione un po' triste ma, dal mio modestissimo punto di vista, molto vera.

Sarà che, ultimamente, dire di essere stressati è di gran moda, anzi...diciamo pure che se non soffri un po' di stress, non hai frequenti crisi di pianto o attacchi di panico sei un po' out. Non perchè la gente non abbia ragioni serie per tutto questo...ci mancherebbe... è solo che, sempre piú spesso, tendiamo a vivere per il nostro lavoro, solo e soltanto in funzione di esso.
In un Paese in cui circa l'8,6% della popolazione è disoccupato da piú di 3 anni, diciamo che - saggiamente- chi ha un lavoro (e magari anche abbastanza gratificante) fa bene a tenerselo stretto. Il problema nasce però nel momento in cui il lavoro e la vita privata si fondono assieme: due anime in un solo corpo - se vogliamo dare un'interpretazione un po' piú romantica della questione.

Ammetto ad essere la prima ad accumulare un quantitativo tale di impegni e di appuntamenti da far accapponare la pelle...per cui, non faccio molto testo...
Il vero problema che è però importante da sottolineare si ha nel momento in cui la vita sentimentale viene totalmente e barbaramente sradicata e relegata nei momenti liberi tra un impegno e l'altro (come il film docet per l'appunto).

Purtroppo non ci rendiamo conto che, presi da mille riunioni, bilanci, pranzi di lavoro, ecc... riduciamo la vita privata alla nostra sfera sessuale. Diventa per cui naturale passare con il/la proprio/a partner solo il momento della sera, scopando (opss...facendo l'amore, scusate... pare che scopare sia un termine dispregiativo) e dormendo addosso all'altra persona per cercarne il contatto fisico, ovvero quello che è mancato per tutta la giornata.

Divertente... penso che chi mi conosce personalmente, o chi ha avuto modo di discutere con me per almeno 10 minuti non mi avrebbe mai fatta capace di fare certi discorsi... E invece boh... piú mi guardo attorno e piú vedo - con amarezza - di come ci stiamo buttando via, di come spesso sciupiamo i rapporti con gli altri, rendendocene conto ma facendo finta di nulla...tanto siamo così bravi nel farlo, io inclusa forse...

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