Campaign pro-lacity launched by a florentine radio

Hey there!
I'll attach here a document found on the site of a florentine radio called Controradio. They're very popular in Florence and in the whole Tuscany, since they try to make a kind of counter-alternative information, dealing with topics of social and political interest.
The document is of course in italian, but I'll try to make a kind of sum up afterwards...

I decided to write this here since this document talk about Laicity: a very hot topic in Italy...an argument that people don't like to discuss about, but that should be better if sometimes they have done it instead of complaining without doing nothing to make an effective change in our society...

Controradio lancia la campagna "UNO STRACCIO DI LAICITà". Lanciata quasi per gioco dai microfoni di Controradio, la campagna ha subito dilagato. Questa mattina abbiamo cominciato scherzando con i nostri ascoltatori: mettiamo uno straccetto colorato alle nostre borse, alle auto, agli scooter, alle finestre, uno straccetto per dichiarare pubblicamente la nostra voglia di laicità e la nostra contrarietà alle pesanti e quotidiane ingerenze del Vaticano nella vita politica italiana. E scegliete voi il colore. Gli ascoltatori hanno scelto: rosa scuro (porpora?).
Un microfono aperto lanciato quasi per gioco si è trasformato subito in un diluvio di telefonate per testimoniare la voglia di laicità. Da questa mattina a Controradio (via del Rosso Fiorentino 2b, 50142 Firenze) sono disponibili straccetti per tutti. E sono già decine gli ascoltatori che sono passati a ritirarlo. Coloriamo la città, come già è accaduto a Firenze, con le bandiere della pace e gli straccetti bianchi di Emergency. Oltre alle telefonate continue stiamo ricevendo anche proposte - da parte di edicolanti, commercianti, benzinai - di essere punto di distribuzione degli straccetti. Siamo tutti divorziati (e aspettiamo la comunione), siamo tutti conviventi, siamo tutti gay, siamo tutti credenti e tutti laici. Ma vogliamo che lo stato sia laico. Contro lo scontro di civiltà. Contro la campagna vaticana martellante, pesante e volgare, giorno dopo giorno che iddio mette in terra. A questa volontà scientifica di provocazione, laici e credenti (uniti nella lotta) rispondono in maniera pacifica, brillante, simpatica, e non violenta.

So... the campaign exposed in the document has been launched as a joke by this radio and it has been made in order to support the right of being a lay State. From the radio's microphones they suggested to the listeners to put a small piece of purple fabric where they would prefer (on the bag, on the scooter, inside the car, on the wrist...) to declare the own claim for laicity and to yell against the constant intromission of the Vatican in the italian politics.
As it was for the Social Forum when Florence was all colored by the "Peace flags", let's try to do the same now with those purple stripes and claim our wish, our need of laicity!

I'll briefly try to translate here just the last sentences of the document, since I found them very beautiful:
...We are all divorced (and we're waiting for the communion), we're all partners, we're all gays. But we want that our State as a lay State. Against the civilian fight. Against the dull, bothering and vulgar Vatican campaign. (...) At this scientific wish of provocation both lay people and believers (togehter in the fight) answer in a pacific, brilliant, funny and not violent way.